Progetto per la Prevenzione del Disagio Adolescenziale e Progetto Una Rete per Prevenire
Il presente progetto nasce come estensione del “progetto di prevenzione del disagio psicologico adolescenziale “ in corso dal 2010/2011 presso l’istituo “Via Dei Paareschi” di Roma. Il progetto risponde alla necessità di prevenire i disagi adolescenziali cogliendo precocemente i segni di vulnerabilità (anche solo transitori) ed intervenendo attraverso l’invio ai servizi territoriali. Tale progetto è stato realizzato attraverso interventi di “formazione insegnanti” e collaboratori scolastici circa il disagio giovanile e le modalità di gestione, sportelli d’ascolto dove si osservano direttamente eventuali situazioni critiche e si agganciano i giovani in difficoltà. “Una rete per prevenire” si propone di creare un ponte tra le scuole, associazioni (IdeaMente) e i iservizi pubblici territoriali (DSM servizio giovani e TMRSEE) in modo da favorire l’identificazione ma soprattutto la possibilità di agganciare i ragazzi “in crisi”.
Il ragazzo attraverso lo sportello d’ascolto scolastico può trovare una prima forma di ascolto della propria angoscia. Qualora si riscontri la necessità di una psicoterapia lo psicologo scolastico contatterà i professionisti della ASL facenti parte della rete (ovvero professionisti che lavorano nel campo degli disagi giovanili) e che sono in contatto con Ideamente, per presentare il ragazzo. Gli psicologi contatteranno anche i genitori per informarli del giovane e del suo momento di crisi. Se necessario il ragazzo sarà accompagnato dallo psicologo scolastico al primo incontro con i servivi della ASL. Nel corso del tempo saranno attivate delle riunioni d’equipe tra psicologi e neuropsichiatri infantili della ASL RM3 e Professionisti di Ideamente per discutere delle varie situazioni critiche. Nel tempo si intende estendere la rete su vari territori.
Il gruppo di professionisti della rete è un gruppo d’eccellenza che attraverso interventi individuali, familiari e scolastici intende accogliere il giovane e la su famiglia prima che si manifesti un disagio conclamato, e rispondere attraverso trattamenti mirati, alle problematiche giovanile. Soprattutto attraverso la rete si vuole contenere la crisi del giovane senza che questo si senta “perso” o abbandonato ai servizi pubblici, ma piuttosto percepisca l’accoglienza in un sistema coeso e funzionale. Presso l’Istituto si è svolto prima un intervento di “formazione insegnanti” da parte di ideamente, poi un convegno svolto da IdeaMentee e professionisti della ASL che voleva essere il primo passo di questo lavoro . Nella prevenzione gli insegnanti ed i collaboratori scolastici rivestono un ruolo chiave perché possono costituire una prima forma di aggancio di ragazzi in difficoltà.